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“Italiani all’estero: i diari raccontano”, quelle lettere che parlano al futuro

Il progetto “Italiani all’estero, i diari raccontano” – realizzato dalla Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano (Provincia di Arezzo) con il contributo del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (MAECI) italiano – ha voluto raccogliere in un portale on-line le storie di vita di 200 italiani che, per vari motivi, hanno lasciato il Paese a cavallo degli ultimi due secoli. Si tratta di una selezione tra le migliaia di storie presenti nel fondo, dalle quali sono state estrapolate, in media, cinque pagine scelte tra le decine disponibili. Ogni pagina è stata digitalizzata dal documento originale, diario o memoria o lettera che fosse, trascritta, titolata, collocata nel tempo e nello spazio e indicizzata con delle parole chiave. In questo modo ogni lettera o memoria si è trasformata in un racconto, per un totale di circa 1.000 scritti pubblicati al momento della messa on-line del sito.

Oltre a presentare al grande pubblico aspetti significativi e poco conosciuti della storia dell’emigrazione italiana nel mondo, il progetto intende raccontare il vissuto comune degli italiani migrati all’estero, nucleo principale della selezione documentale, nonché testimoniare il fenomeno della nuova mobilità italiana all’estero. Preservando il valore della memoria, il progetto vuole infatti parlare alle nuove generazioni di connazionali che vivono fuori dai confini italiani e rientra tra le iniziative, promosse dalla Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del MAECI, volte a valorizzare percorsi di riscoperta delle origini, quali ad esempio la promozione del turismo delle radici.

Per maggiori informazioni, oltre a visitare il portale, vedi:

  • il video sull’iniziativa e
  • il video di presentazione del progetto al MAECI.