Armando Barucco – Ambasciatore d’Italia presso il Regno del Marocco e la Repubblica Islamica di Mauritania.
Armando Barucco ha ricoperto l’incarico di Direttore dell’Unità di Analisi e Programmazione, Statistica e Documentazione storico-diplomatica presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dal marzo 2015 al febbraio 2021. In questa posizione è stato anche il responsabile dell’organizzazione delle ultime cinque edizioni dei Rome Med-Dialogues (2016-2020).
Ambasciatore d’Italia in Sudan dal novembre 2011 al febbraio 2015, egli ha svolto un ruolo chiave nella soluzione di diversi casi controversi in materia di diritti umani, tra cui il caso di Meriam Ibrahim, la donna sudanese condannata a morte per apostasia nell’aprile 2014. A partire dal 2013 ha anche assunto la responsabilità del primo programma della Cooperazione UE gestito dall’Italia per la riabilitazione del sistema sanitario del Sudan Orientale.
Dal 2007 al 2011 ha lavorato come Consigliere “Antici” presso la Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’UE, incaricato, tra l’altro, del coordinamento generale della Rappresentanza e della preparazione dei Vertici e dei Consigli dei Ministri dell’UE. È stato anche responsabile delle questioni istituzionali, tra cui l’attuazione del Trattato di Lisbona e l’istituzione del SEAE.
Altri incarichi precedenti: Console Generale d’Italia a Mumbai, India (2002-03); Rappresentanza Permanente d’Italia presso Unione Europea (2000-02); Ambasciata d’Italia a Kuala Lumpur, Malesia, come Vice Capo Missione (1996-2000); Direzione Generale per l’Unione Europea (tre volte: 1991-92; 1993-96; 2003-06).
Il suo primo incarico come diplomatico è stato a Mogadiscio (Somalia), come Vice Capo della Delegazione Diplomatica Italiana durante la guerra civile e le operazioni della United Task Force (UNITAF) e dell’Operazione delle Nazioni Unite in Somalia (UNOSOM) (1992-93).
Armando Barucco è Fellow del Weatherhead Centre for International Affairs dell’Università di Harvard (anno accademico 2006/7).
Ha conseguito una Laurea Magistrale in Giurisprudenza (Filosofia del Diritto – Università di Roma La Sapienza) e un Diploma in Alti Studi Giuridici Europei (Collegio d’Europa – Bruges 1989-1990). Ha condotto ricerche e studi approfonditi all’Istituto per lo Studio delle Religioni e Culture presso l’Università Gregoriana di Roma (2003-2006).